Galleria VV8artecontemporanea, in continuità con la ricerca che la contraddistingue, presenta, per la nuova stagione espositiva 2024-2025, una mostra personale a Maurice Wyckaert (Bruxelles 1923-1996) dal titolo: OPERA DIPINTA .

Considerato e acclamato dalla critica come uno degli artisti belgi più talentuosi ha esposto le sue opere in diversi Musei, sia nazionali che internazionali, da Roma a San Paolo in Brasile. 

Il grande artista, oltre che attivo in patria, svolse un ampio lavoro tra l’Italia, la Francia, la Gran Bretagna e Israele. Saranno esposti all’incirca un nucleo di venti dipinti, olio su tela di piccolo e medio formato, realizzati negli anni ’70.

Scrive Max Loreau in catalogo*:

senz'altro più di qualsiasi altro egli dipinge con il peso della sua virilità.

Prende dei blocchi di materia che stende accuratamente con il coltello, delle pesanti zolle opache alle quali dà uno slancio sicuro, spessi strati di impasto di cui cerca di scaricarsi riversandoli sul suo quadro, dove egli si impegna tutta la giornata, e che porta con sé da una tela all'altra, ricominciando senza un attimo di respiro i suoi lavori di liberazione.

Sotto la pressione della sua mano che le scolpisce, le energiche impressioni compresse nel suo essere si tramutano in paesaggi massicci e tormentati,

in distese di terre e di campi dalle prospettive interminabili, agitate da movimenti violenti.

Invitato alle Biennali di Venezia e San Paolo (dove rappresenta il Belgio nel 1975).  La prima partecipazione veneziana avvenne nel 1964 dove l’artista rappresentò il Padiglione nazionale e la seconda, nel 1975 al Padiglione internazionale . Le sue opere, oltre che nei Musei del Belgio, sono conservate alla Tate (Londra) al Centre Pompidou (Parigi)  e al Moderna Museet a Stoccolma.

La mostra Maurice Wyckaert OPERA DIPINTA, sarà visitabile dal 5 ottobre 2024, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.30- 19.30, oppure su appuntamento.

*Catalogo numero: 93, Editore: Lorenzelli Arte, Milano, anno 2000, Testi di Max Loreau.

Maurice Wyckaert (1923–1996) è stato un artista belga, nato a Bruxelles,

fu pittore neoespressionista, astratto lirico, disegnatore di gouache e incisore.

Ha studiato all'Accademia di Bruxelles (1940–47 e 1949–50) e a Saint-Josse-ten-Noode e al Vrije Atelier di Woluwe-Saint-Lambert .

Nel 1955 Wyckaert iniziò a interpretare in modo astratto e lirico il suo ambiente,

che conteneva evidenti influenze della calligrafia orientale. Da questo, si è evoluto verso una combinazione astratta dinamica di colori attraenti, che danno armoniosamente forma a una libera interpretazione del paesaggio. Sebbene Wyckaert fosse già acclamato dalla critica, ricevendo diversi riconoscimenti come il Jules Raeymaekers del Royal Academy Award, una menzione d'onore da JPB (1957) e una menzione d'onore dalla Sao Paulo Art Biennial (1961), la sua vera svolta iniziò all'inizio degli anni '70.

In questo periodo iniziò a sperimentare con la tempera, la stampa e la litografia.

Wyckaert era noto per il suo coinvolgimento proattivo in diversi movimenti artistici,

come co-fondatore della rivista d'arte belga De Meridiaan e Taptoe Brussels (1955).

Fu anche membro di Présence (1949), dell'Internazionale Situazionista (SI) e dell'International Movement for an Imaginist Bauhaus e noto per la sua influenza e l'intima amicizia con diversi membri del CoBrA .

SCHEDA TECNICA :

MAURICE WYCKAERT - Opera dipinta

In collaborazione con Lorenzelli Arte, Milano

Foto: Fabrizio Cicconi

Date: 5 ottobre - 5 dicembre 2024

Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, oppure su appuntamento